IL METRO DEL TRAMONTO

Il Metro del Tramonto è un viaggio poetico attraverso la luce calante della vita e del tempo, una discesa nel crepuscolo dell’esistenza umana scandita da versi taglienti, profondi e implacabili. Stefano Torre, maestro del Realismo Terminale, affronta temi di sofferenza, di ingiustizia e di redenzione, scavando nelle pieghe più buie dell’anima umana per trovare bagliori di verità. Con uno sguardo lucido e disincantato, Torre esplora il decadimento della società contemporanea, l’ipocrisia del potere e la fragilità della condizione umana, sempre in bilico tra disperazione e fede.

In queste pagine, il tramonto non è solo un’immagine di bellezza naturale, ma una metafora della fine e della consapevolezza che, oltre il buio, si può intravedere la luce della misericordia e del perdono. I suoi versi evocano un mondo devastato ma ancora pieno di significato, in cui anche le ombre diventano testimonianze di una lotta interiore e spirituale.

Con richiami alla Bibbia, alla storia e alla critica sociale, Il Metro del Tramonto si colloca tra le opere più mature e intense di Stefano Torre, capace di fondere la concretezza del presente con la trascendenza del desiderio di infinito.

Un'opera che scuote, che non risparmia nulla, ma che offre al lettore un raro spazio di riflessione profonda sul senso ultimo della vita e dell'esistenza.